Nel settore energetico, la protezione contro le esplosioni è generalmente concentrata sugli impianti che producono etanolo, carbone e biocarburanti. La maggior parte dell'etanolo viene prodotta da colture a base di amido o di zucchero mediante lavorazione con mulini a secco per macinare il grano e ottenere farina. La conseguente fermentazione produce etanolo e presenta rischi di esplosione durante tutto il processo. La produzione di carbone genera polvere esplosiva sia nel processo di trasporto che durante la macinazione di grossi pezzi di carbone per trasformarli in prodotti più fini. I biocarburanti comportano l'essiccazione delle particelle organiche più grandi o di prodotti di cellulosa, la macinazione per ridurne le dimensioni e il trasporto delle particelle di polvere e dei pellet. Durante tutti questi processi è possibile che si verifichino delle esplosioni.
Scelta del sistema di protezione adeguato contro le esplosioni
Esistono tre tipi fondamentali di sistemi di protezione contro le esplosioni: sfogo, isolamento e soppressione. Seguite il diagramma di flusso per avere un'idea di base circa la soluzione più adatta alla vostra applicazione.
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